Noti anche come “Basotti”, i Bazòtt sono dei tagliolini in brodo caratteristici della provincia di Forlì/Cesena in particolare della valle dell’Alto Savio e la zona di Bagno di Romagna. Ancora oggi, possono essere gustati negli agriturismi di Cesena o nei ristoranti che propongono la cucina tipica romagnola. Del resto, questa pasta – o per dirla alla romagnola “minestra” – ha insito nel proprio nome la testimonianza dell’origine antica e contadina.
Anche se a prima vista possono sembrare delle lasagne, si tratta di tagliolini – tipici nella cucina delle campagne -, che venivano sbollentati in un brodo di ossa di maiale, e quindi adagiati in una teglia posta sulla brace del camino e fatti cuocere con strutto, pecorino e pangrattato. I nostri avi amavano gustarli in occasione di feste o ricorrenze speciali, un piatto gustoso che rendeva dunque speciale una giornata anche dal punto di vista culinario.
Una ricetta “antica”, dunque, che può essere proposta e rivisitata anche nelle moderne cucine. Si tratta di un piatto molto ricco, sia dal punto di vista del gusto che in termini calorici, ideale per scaldarsi specialmente durante le giornate invernali, quando il freddo pungente penetra nelle ossa.
Anche se nelle moderne cucine non è così comune avere a disposizione il focolare, è possibile declinare questa ricetta avvalendosi dei comuni forni. L’importante è seguire, passo dopo passo, la ricetta che potete trovare in questo articolo.
Ancora una volta, è possibile partire da questo piatto tipico della tradizione romagnola e, attraverso piccole modifiche, rivisitarlo per renderlo attuale senza perderne le origini ed il gusto.
Buon appetito!