Formaggio di fossa

Il formaggio di fossa

Il formaggio di grotta è celebre per il suo inconfondibile sapore corposo e per la particolarità della sua stagionatura. Simbolo gastronomico di Sogliano sul Rubicone, da centinaia di anni il formaggio di fossa viene preparato seguendo una ritualità ben precisa che gli conferisce l’inconfondibile sapore, unico e deciso. Immancabile nei menù dei ristoranti di Cesena e comprensorio, il formaggio di fossa, viene prodotto seguendo un preciso procedimento.

Il sapore, deciso, è legato a doppio filo al periodo scelto per la mungitura. Il formaggio di fossa, infatti, viene preparato con il latte munto in primavera proprio perché, in questo particolare momento contraddistinto da pascoli particolarmente prosperosi, il latte ne beneficia in termini di sapore e gusto.

Dopo una prima stagionatura, le forme verranno lasciate, per circa 4 mesi, all’interno di sacchi di cotone adagiati in grotte scavate nella roccia solforosa e coperti di paglia. L’umidità presente nelle grotte, unitamente alle particolari condizioni offerte dalle grotte e dall’antica metodologia di stagionatura, conferirà al formaggio di fossa l’inconfondibile sapore.

Con il passare dei secoli, le tecniche di infossatura non si sono affatto perse ma – al contrario – si sono affinate tanto che, dal 2009, questo formaggio tipico romagnolo ha ottenuto la denominazione di Formaggio di Fossa di Sogliano DOP.

Gli usi che si possono fare di questo prodotto trovano limiti solo nella fantasia di chi cucina. Buono gustato anche da solo, magari adagiato su una fetta di pane croccante, il formaggio di fossa è capace di donare un tocco in più a primi piatti e verdure, conquistando il palato anche dei più intransigenti.