Romagna a Tavola incontra Simone Di Furia, titolare insieme ai familiari di “Terramare”, Agriturismo sulle prime colline cesenati, in località Calisese.
La stupenda vista panoramica consente allo sguardo di spaziare fino al mare nelle giornate più limpide e la location, rinnovata e curatissima è il risultato di una totale ristrutturazione della casa di famiglia, una villa contadina degli anni ’90.
La struttura è molto bella e la scelta degli arredi ci porta la piacevole sensazione di essersi immersi in un paesaggio di campagna un po’ “shabby-chic”: tra arte povera e qualche elemento di modernità, prende forma con equilibrio e sobrietà il connubio Tradizione-Futuro.
Molto belli i tavoli in legno pregiato, che restituiscono anche una certa nota di eleganza.
Conosciamo già la famiglia di Furia, veterana nel settore della ristorazione e ben nota sul territorio: prima di avviare la gestione di Terramare abbiamo avuto occasione di sperimentarne l’ arte e la passione al “Piccolissimo” di Cesena, che si trovava in zona Porta Santi e chiuso nel 2019 per lasciare spazio ad un progetto più ampio, del quale Simone ci racconta.
Peculiarità e punto di forza di Terramare è senza dubbio quello di garantire prodotti di primissima qualità e a KmZero: “Siamo un agriturismo per etica” dice Simone “abbiamo un terreno tutto nostro coltivato a Sangiovese, che serviamo sia nel nostro ristorante, ma che è anche in vendita nel locale. Inoltre, nella nostra tenuta sono presenti una cinquantina di ulivi che in molitura garantiscono circa 45 litri di olio d’eccellenza, anch’ esso servito insieme ai nostri piatti, ma anche in vendita nel locale. Abbiamo poi molte piante da frutto che ci consentono di produrre confetture gustose e sane, senza conservanti e in vendita nel periodo natalizio. Infine il nostro orto ci permette di lavorare sulla stagionalità e coi suoi frutti si produce anche la Giardiniera. Le Aziende presso le quali, invece, ci serviamo, sono comunque tutte certificate”.
La filosofia che anima Terramare è infatti quella della Qualità: una Cucina del nostro territorio, ma rivisitata e con uno sguardo rivolto al futuro, pur sempre con la certezza della nostra tradizione. Del resto la passione e la “spinta vulcanica” della motivazione arrivano molto chiare attraverso le parole di Simone, figlio dello Chef di lungo corso Alessandro di Furia e addetto alle attività di management dei social, di comunicazione su Google e dello spazio e-commerce gestito sul sito. Troviamo invece in cucina il fratello Manuel, a fianco del padre Alessandro. Ed è qui, in cucina, che si manifestano in tutta la loro potenza creativa la professionalità e la tecnica (non poca!), che contraddistinguono l’ identità dell’ esperienza in Terramare.
Simone ci ricorda, per esempio, come sia possibile degustare anche piatti Umami, come “il tuorlo in tre cotture” . Ma ci parla anche di accoglienza e di attenzione al benessere del cliente, che -uno per tutti- si concretizza nell’ offerta agli ospiti di un antipastino di benvenuto che cambia tutti i giorni in base alla disponibilità dell’orto.
Inoltre, si sottolinea come il Menù sia sempre aggiornatissimo, con 4-6 proposte per ogni portata in base alla stagione, con una varietà senza dubbio più ampia nel periodo estivo, proprio perché la natura lo permette.
Alla nostra domanda, sui cosiddetti “cavalli di battaglia”, non ci sono dubbi nella risposta: molto richiesto il “Piccione alla brace con pistacchi di Bronte”, cosiccome tra gli antipasti è apprezzatissima la ruota di formaggi (di qualità eccelsa), come pecorino, caciotta morbida, squacquerone.
La proposta gastronomica, comprende sia carne che pesce, la pasta è fatta in casa e i dessert sono tipici della tradizione.
Come si diceva poco sopra, il vino principalmente proposto è il Sangiovese di produzione Terramare, il “Terranera”- 100% sangiovese in purezza 12 mesi in acciaio, un’ etichetta assolutamente piacevole e da provare. In Carta dei vini troviamo 60 etichette fra vitigni della Romagna e nazionali, per cui c’è un’ attenzione evidente anche alla cantina, che si esplicita nella presenza di un Sommelier Ais in sala.
L’ importante capienza del locale e gli spazi da “agriturismo” garantiscono poi l’ organizzazione di Eventi speciali e di Aperitivi.
Terramare è un’esperienza da fare. Basta cliccare sul sito https://terramarecesena.it/per farsi un’idea del menù proposto, che si distingue per ricercatezza e per creatività, offrendo nuove prospettive sulla nostra Tradizione.
Giulia Tellerini
